Il centenario della Fondazione Ernesta Besso
Con le celebrazioni per il centenario si intende anzitutto ricordare degnamente la vicenda storica, politica e culturale della Fondazione “Ernesta Besso di Venezia”, per il ruolo svolto nel corso di un secolo nella società civile italiana, mantenendo sempre la propria specificità, consistente nell’essere rivolta, come disposto dal fondatore, il filantropo Marco Besso, «esclusivamente a vantaggio del sesso femminile». Tale finalità della Fondazione, esaltata e ripresa nel Centenario, risulta senza dubbio in linea con gli attuali orientamenti italiani ed europei per quanto riguarda il superamento del gap di genere ancora diffuso e il raggiungimento di una completa parità di diritti delle donne, come previsto dalla nostra Costituzione. Sulla storia della Fondazione e il suo ruolo nel migliorare la condizione femminile si intende organizzare un convegno, a cui seguirà la pubblicazione degli atti. Alcune delle occasioni di studio inserite nel programma serviranno inoltre per approfondire la storia delle famiglie Besso, Pesaro Maurogonato e Lumbroso, a cui sono appartenute le Presidenti che si sono succedute nel corso dei decenni. Si tratta di alcune delle più importanti e influenti famiglie ebraiche d’Italia: le storie dei loro membri, e soprattutto delle loro donne, in alcuni casi mai studiate a livello scientifico, serviranno da filo conduttore di un più ampio discorso sulla condizione delle minoranze ebraiche in un secolo di storia d’Italia. Anche su questo argomento si procederà all’organizzazione di un convegno, di cui saranno pubblicati gli atti in un distinto volume. Con le celebrazioni del centenario si vuole inoltre rilanciare il ruolo della Fondazione quale sede culturale stabile dove la cultura “alta” incontri la società civile, romana e nazionale, con iniziative scientifiche e di alta divulgazione, in modo che i frutti della ricerca storica, soprattutto in tema di condizione femminile, siano adeguatamente valorizzati e raggiungano il numero più alto possibile di persone.
Le direttrici primarie dell’attività attuale, che riprendono gli scopi statutari, sono:
- storia delle donne e di genere;
- storia dell’ebraismo, del suo impatto culturale e delle relazioni con il mondo cattolico
- storia dell’istruzione, dell’educazione e della pedagogia.